L’isola di Creta, la più grande della Grecia, gode di una bellezza straordinaria. Non a caso la mitologia classica la riconosce come terra degli dei.
Quando parliamo di Creta la mente non può fare a meno di correre a quanto dettato dalla mitologia classica. Si tratterebbe infatti della terra natia di diverse divinità, Zeus in primis e di svariati miti. Ricordiamo a tal proposito quelli di Dedalo e Icaro e Arianna e il Minotauro.
L’atmosfera che si respira è, infatti, sospesa tra mito e realtà. Il dato di fatto che non sfugge è però l’effettivo legame con la storia che ha saputo mantenere nonostante l’incredibile afflusso turistico che la caratterizza sempre più. E non potrebbe essere altrimenti. Sono infatti davvero tante le cose che si possono fare e le bellezze da vedere in questo angolo di paradiso.
Le bellezze di Creta
L’isola di Creta offre davvero tanto da vedere e da fare. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Ogni giorno, infatti, potrete assaporare il gusto di svegliarvi e catapultarvi in una nuova avventura alla scoperta di ciò che di meraviglioso questa perla della Grecia potrà offrirvi. Ecco alcune delle bellezze da non lasciarsi assolutamente sfuggire.
–Il palazzo di Cnosso: Cnosso, già nel 2000, si presentava come una città palazzo con a capo Minosse. Il palazzo era così grande da essere un vero e proprio labirinto. Secondo il mito la costruzione fu ad opera dell’architetto ateniese Dedalo. Quest’ultimo, alla fine dei lavori, vi fu rinchiuso con il figlio Icaro.
Le ali di cera, costruite dall’architetto per scappare dal labirinto, portarono Icaro troppo vicino al sole e così cadde in mare. La città fu rasa al suolo da un terremoto. Fu solo grazie a Sir Arthur Evans che nel 1900 rivide la luce e, con essa, i meravigliosi affreschi.
–Heraklion: Si tratta della città più grande di Creta, chiamata anche Candia. Siamo nel centro dell’isola dove rumore e folla la fanno da padrone. Merita comunque di essere visitata non solo per la sua intrinseca bellezza naturale ma per lo splendido museo archeologico. Al suo interno si trovano infatti alcuni importanti reperti dell’età Minoica.
La maggior parte di essi provengono poi da Cnosso, Festo Hania. Tra tutti a catturare l’attenzione sono, in particolare, il Disco di Festo; due piccole statue che raffigurano la Dea dei Serpenti e i tanti Rython contenitori per il vino. Tra gli affreschi, da non perdere, troviamo il famoso Principe dei gigli direttamente dal palazzo di Cnosso.
-Rhetimmo: A caratterizzare questo angolo nel cuore di Creta sono, da un lato, l’architettura veneziana e turca del centro storico. Dall’altro la bellezza del mare e delle spiagge. Da non perdere, inoltre, la visita alla Fortezza Veneziana. Il centro cittadino ruota attorno alla Fontana Raimondi. A poca distanza da quest’ultima si trovano la Loggia Veneziana e il porticciolo veneziano ricco di bar e ristoranti.
–Chania: Anche detta la Venezia d’Oriente conserva impresso sul suo volto il passaggio della dominazione veneziana e turca. Passeggiando lungo il mare si trovano degli splendidi palazzi che danno sull’acqua, proprio come Venezia. Dall’altro lato la cupola d’oro della Moschea dei Giannizzeri è il monumento ottomano più importante della città.
Elafonissi: la spiaggia più occidentale
Si tratta di una delle spiagge colorate più belle del mondo, situata nella parte più occidentale dell’isola e distante dai maggiori centri abitati. A renderla davvero particolare il fatto di essere rosa, un colore insolito per una spiaggia ma che, in contrasto con il blu del mare, crea un effetto ottico davvero particolare.
Un luogo che possiamo definire appartato, dove il turista si trova circondato solo da ulivi, simpatiche caprette e macchia mediterranea. Lungo la spiaggia è inoltre possibile affittare lettini e ombrelloni. Ci si può poi servire di toilettes e chioschi dove acquistare bibite e panini.
Un viaggio a Creta non può che rimanere nel cuore del turista sospeso tra mito e realtà, tra un passato che ancora vive e un futuro che dolcemente incalza.
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